Cito qui, la descrizione di una battaglia napoleonica(come le conosciamo) Napoleone, prima di una battaglia, studiava il" terreno" di battaglia individuando attentamente la geografia per poter sfruttare al massimo le condizioni favorevoli a lui. Sfruttava zone alte per piazzare l'artiglieria e posizionare il resto dell'esercito pronto per qualsiasi cambiamento dell'andamento della battaglia. Condizione basilare, era quella di non improvvisare nulla, pianificava attentamente quale strategia e tattica adottare, inoltre, "cercava" di intuire le mosse del nemico per poter intervenire con tempismo evitando(possibilmente)sorprese. Le battaglie, avevano quasi sempre la stessa tecnica, piazzare l'artiglieria per poter iniziare il cannoneggiamento sul nemico, mandare avanti gli schermagliatori per "infastidire" le linee nemiche e cercare di abbattere gli ufficiali nemici, poi, avanzava con la fanteria .Osservando l'andamento della battaglia, decideva cosa fare, dove dirigere il fuoco dei cannoni concentrandolo in un unico punto o settore, di conseguenza , decideva dove doveva operare la massa di decisione per creare un vuoto tra le linee nemiche e far intervenire la cavalleria pesante per lo sfondamento e se tutto andava bene, faceva intervenire la cavalleria leggera per l'inseguimento. Basandomi su questi principi, prendo parte alle battaglie a cui giochiamo, cerco di combinare i movimenti delle tre armi se sono presenti nelle truppe che prendo altrimenti, muovo di concerto artiglieria e fanteria cercando di mantenere una coesione. In genere, mando avanti gli schermagliatori ,solo dopo aver posizionato l'artiglieria , quindi, faccio avanzare la fanteria, cercando di tenere tutto sotto controllo, mandare truppe allo sbaraglio senza copertura dell'artiglieria o della cavalleria, non porterà a nessun conseguimento di un buon risultato.